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La Città

Firenze

Non ha eguali al mondo. Firenze è una città dalle mille meraviglie. Ritrovarsi tra le sue strade significa vivere un’esperienza di bellezza unica: tra statue e monumenti, cattedrali e palazzi, un giro a Firenze lascia chiunque senza fiato.

Definita la culla del Rinascimento per essere stata la città simbolo di questo periodo storico, Firenze è una tappa obbligata per gli amanti dell’arte. “Il Davide” di Michelangelo, “La nascita di Venere” di Sandro Botticelli con “L’annunciazione” di Leonardo da Vinci al Museo degli Uffizi, “La Madonna del Gran Duca” di Raffaello Sanzio a Palazzo Pitti, il Salone dei 500 a Palazzo Vecchio e “Il Perseo” di Benvenuto Cellini sotto la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria sono solo alcune delle sorprendenti opere sparse per la città.

Firenze offre una varietà di ristoranti dove poter assaporare piatti tipici della rinomata cucina toscana e scoprire nuovi sapori grazie all’inventiva degli chef sempre alla ricerca di un connubio tra tradizione e innovazione.

Molteplici sono i bar di tendenza per poter sorseggiare cocktail internazionali come il “Negroni”, creato a Firenze negli anni 1920 dal conte Camillo Negroni e in quelli tipici rionali dove è un vero piacere poter scegliere un calice di Chianti tra le svariate etichette proposte.

Per gli amanti dello shopping in via de’ Tornabuoni tutti i brand alla moda sono presenti oltre ai caratteristici mercatini nelle piazze e alle botteghe artigianali sparse per i vicoli della città.

Dopo il tramonto Firenze cambia d’abito. La Luna fa il suo ingresso, i lampioni del Lungarno si accendono, i palazzi nobiliari e il ponte Vecchio si specchiano nell’Arno e le terrazze di bar e ristoranti si animano per una serata all’insegna del divertimento e del romanticismo.

I dintorni

Il parco delle Cascine, il Teatro del Maggio Musicale
e il nuovo distretto di Manifattura Tabacchi

Considerato il polmone verde di Firenze, il Parco delle Cascine con i suoi 3,5 chilometri di lunghezza e i circa 160 ettari di superficie, è il parco più grande del capoluogo toscano. È frequentato sia dai turisti che dai fiorentini, in maggioranza da coloro che hanno voglia di praticare sport all’aria aperta, in mezzo al verde e fuori dal traffico. In estate il parco ospita un ricco cartellone di eventi, tra cui spicca “Firenze Rocks”, tra i festival più importanti e prestigiosi d’Europa; artisti di fama mondiale si esibiscono nell’arena Visarno sita al centro dei 160 ettari. La fine del Settecento ha visto la costruzione di alcune fra le opere più famose e importanti del parco delle Cascine come l’Abbeveratoio del Quercione, la Palazzina Reale e la Piramide per depositare il ghiaccio. Nella zona ovest del parco, si trovano due fagianiere, costruzioni che furono originariamente costruite per ospitare gli uccelli e che al giorno d’oggi vengono chiamate Pavoniere.

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (il Comunale)
Adiacente il Parco delle Cascine, si trova il Teatro del Maggio Fiorentino, conosciuto anche come la nuova casa del Maggio Musicale Fiorentino, il più antico festival musicale d’Italia che celebra la musica e il melodramma nella città culla del Rinascimento.
Questo grande complesso polivalente, ideato nel 2001 dall’architetto Paolo Desideri dello studio ABDR, è composto da un teatro principale, da un auditorium, da un teatro all’aperto e da un piccolo teatro ottocentesco in centro città.
L’auditorium è stato inaugurato nel 2011 con la colonna sonora de La Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, diretta da Zubin Mehta, a confermarne l’importanza per l’intero mondo del teatro, della musica e dell’arte. https://www.maggiofiorentino.com

Manifattura Tabacchi district
Sempre nelle zone limitrofe al Parco delle Cascine e del Teatro del Maggio Musicale, si trova Manifattura Tabacchi, ex complesso industriale fiorentino dismesso nel 2001 dopo 70 anni di attività. Un’area di 6 ettari, di cui 100mila metri quadri di superficie coperta.
Un progetto ambizioso iniziato da circa cinque anni e che vedrà la fine nel 2026, per aprire alla città le porte della cosiddetta “cittadella murata”. Qui si trovano spazi di coworking, aree verdi, laboratori e atelier, un teatro, un birrificio ricavato all’interno dell’ex centrale termica della struttura, un hotel dove un tempo c’erano i magazzini del tabacco. Quindi un mix funzionale che mette insieme spazi commerciali e laboratori d’arte, ristorazione, accoglienza e servizi per i cittadini e i turisti. Oggi il complesso è frequentato quotidianamente dagli studenti del Polimoda che ha una propria sede all’interno, ma presto, sarà anche abitato da residenti stabili che occuperanno le 45 residenze-loft firmate dall’architetta Patricia Urquiola che ha collaborato con lo studio multidisciplinare fiorentino q-bic. Sempre all’interno del complesso di Manifattura ed accanto all’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza di LVMH sono in corso i lavori per la realizzazione della residenza universitaria del brand internazionale Aparto progettato da Stefano Boninsegna co founder dello studio GLA nonché socio di 4F. All’interno di Manifattura Tabacchi si trovano noti laboratori di artigiani locali come quello dei Super Duper (artigiani di cappelli), l’Atelier del designer Duccio Maria Gambi, Ditta Artigianale (torrefattori di caffè) e il Birrificio Valdarno Superiore.
https://www.manifatturatabacchi.com

L’Oltrarno

Se uscendo da 4F andando destra si trova il Parco delle Cascine, andando invece a sinistra si raggiunge il cuore della città e non solo, oltrepassando il Ponte alla Carraia, si arriva nell’ altra Firenze, quella popolare, della tradizione, quella che sprigiona creatività e colore, qualità e unicità. Quella è la Firenze d’Oltrarno, la città del popolo e degli antichi mestieri. Ed è anche uno degli angoli del capoluogo toscano più suggestivi, passionali, poliedrici.
Un panorama eterogeneo di maestri d’arte che si trovano sparsi in San FredianoSan Niccolò o in Santo Spirito. Lungo il percorso ci si può imbattere in laboratori di oreficeria dove ammirare creazioni eccezionali e dove vengono lavorate anche le pietre preziose con abilità e maestria (Cristiano Pierazzuoli – Via Maggio, 76r), dove si disegnano e creano gioielli di rara bellezza (Foglia Firenze 1935 – Via dell’Argin Secco, 2/G) o ancora dove è possibile scoprire le botteghe famose per il cesello dell’argento (Argenteria Pagliai – Borgo S. Jacopo 41r) ed anche lavorazioni di legno (Takafumi Mochizuki – Via dei Cardatori 20r ).

Le Serre Torrigiani
Dalle vie degli artigiani, camminando verso Porta Romana e a metà di via dei Serragli, si apre un luogo nascosto, incantato, unico, che si concede solo a chi ne conosce già l’esistenza o chi ne ha già sentito parlare. Si tratta de Le Serre Torrigiani, serre storiche del più importante giardino privato di Firenze nonché il più grande, in Europa, situato all’interno di antiche cerchie murarie. È qui che nel 1716 Pier Antonio Micheli fondò la società botanica fiorentina, la più antica in Italia. Ed è qui che prende vita questo ambizioso progetto portato avanti da Simone Bellocci, amministratore delegato delle Serre e socio di 4F. Le Serre Torrigiani è un luogo oltre lo spazio in cui sinergie creative tracciano nuovi percorsi disegnati dalla natura e ispirati dall’arte.
Il romantico giardino all’italiana, i pergolati, le statue, le fontane e i vasi monumentali fanno da cornice a suggestivi pranzi e cene sia al chiuso che all’aperto di Serre Bistrot.
Nato dalla creatività e dalla voglia di offrire un nuovo modello di convivialità, informale ma elegante, comodo e curato nei dettagli, Serre Bistrot è un ristorante e un lounge bar. Tutte le proposte gastronomiche e i cocktail sono impreziositi dalle erbe aromatiche coltivate all’interno delle serre e curate con competenza e dedizione da generazioni.
Serre Bistrot è un luogo dove la cultura fiorentina incontra quella internazionale e dove il Marchese Torrigiani anima spesso le serate condividendo aneddoti che animano la vita di Firenze da centinaia di anni.
Proprio per questo Simone ha pensato di portare al 4F quell’atmosfera che si respira alle Serre Torrigiani. L’idea di assaporare con giusta lentezza ogni singolo attimo, così come la possibilità di degustare il cocktail al basilico fatto interamente con le erbe del giardino Torrigiani. https://serretorrigiani.it

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